- Nautica e sport acquatici
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La pesca è un'attività che si è evoluta nel corso dei secoli, adattandosi alle diverse culture, ambienti e tecnologie. La pesca tradizionale e la pesca in canoa rappresentano due approcci distinti che riflettono questa evoluzione.
Scopriamo insieme quali sono le principali differenze tra queste due pratiche, ciascuna delle quali può offrire un'esperienza davvero unica agli appassionati di questa attività, così rilassante ed emozionante al tempo stesso.
Differenze tra pesca tradizionale e pesca in canoa
La pesca tradizionale viene spesso associata all'uso di imbarcazioni grandi e robuste, attrezzature pesanti e tecniche tramandate da generazioni. Questo tipo di pesca può avvenire sia in acque dolci che salate e spesso richiede una conoscenza approfondita sia delle singole specie ittiche che dell'ambiente marino in generale.
La pesca in canoa, invece, è un'attività relativamente più recente che sta guadagnando sempre più popolarità, soprattutto tra gli appassionati di pesca sportiva. Le canoe utilizzate per la pesca sono spesso progettate specificamente per questo scopo, offrendo stabilità trasversale e spazi per contenere attrezzature e accessori.
La pesca in canoa consente ad esempio di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, offrendo così nuove sfide e opportunità. Inoltre, la pesca in canoa può essere praticata in maniera più sostenibile, con un impatto ridotto sull'ambiente rispetto alle modalità tradizionali.
Differenze tra imbarcazioni tradizionali e canoe da pesca
Tra le differenze che saltano subito all’occhio, ci sono senza dubbio le dimensioni e la manovrabilità delle imbarcazioni. Mentre le barche tradizionali possono ospitare più persone e attrezzature, le canoe da pesca sono generalmente più piccole, leggere e gestibili da una o due persone. Queste caratteristiche le rendono ideali per esplorare acque poco profonde, stretti corsi d'acqua o zone con vegetazione molto densa.
Un altro aspetto distintivo è il tipo di attrezzatura utilizzata. Nella pesca tradizionale si possono utilizzare reti, palangari o nasse, metodi efficaci per catturare grandi quantità di pesci. Nella pesca in canoa, invece, si tende a utilizzare canne da pesca, esche artificiali o naturali e tecniche come lo spinning o la traina leggera, che invece richiedono un approccio più mirato. La pesca in canoa offre anche un'esperienza più intima e coinvolgente con l'ambiente circostante. Il silenzio e la vicinanza all'acqua permettono infatti di immergersi completamente nella natura, ascoltando i suoni e osservando da vicino la fauna acquatica.
Questo tipo di pesca richiede comunque pazienza, abilità e una buona dose di avventura, poiché ogni uscita in canoa può riservare sorprese, imprevisti e scoperte. In conclusione, sia la pesca tradizionale che quella in canoa presentano vantaggi e peculiarità. La scelta dipende dalle preferenze personali, dall'ambiente in cui si pesca e di propri obiettivi.
Che si tratti di mantenere viva una tradizione o di esplorare nuovi orizzonti, la pesca rimane un'attività affascinante che continua ad adattarsi al mondo che cambia.
Canoa da pesca: quale scegliere?
Per non avere brutte sorprese una volta in acqua, è fondamentale scegliere una buona canoa da pesca. Quali caratteristiche deve avere una buona canoa da pesca?
La prima, ovviamente, è la stabilità. Una canoa stabile è essenziale per poter pescare in tranquillità. La stabilità, più nello specifico, è influenzata sia dalla larghezza che dalla forma dello scafo. Canoe più larghe tendono ad essere più stabili, ma possono risultare poco maneggevoli. Per questo, Bertoni Store propone Canoa Rigida Vulcano 4.60 Expedition Fishing con carrellino RAINBOW, disponibile sia online che in negozio.
Si tratta di un sit-on-top auto-vuotante e inaffondabile. Stabile e velocissima, è ideale per chi è alla ricerca di un sit-on-top in grado di unire la facilità d'uso ad un'eccellente direzionalità e velocità.
Viene fornita di serie con 2 gavoni stagni, 2 reti portaoggetti, schienale anatomico imbottito, 4 maniglie di trasporto, vano portaoggetti, tappo di svuotamento, 2 porta-canna fissi, 2 binari per il fissaggio accessori ed un binario girevole. Un ottimo investimento per le tue future battute di pesca in canoa.
LEGGI LA SCHEDA TECNICA DELLA CANOA RIGIDA VULCANO
Manovrabilità e capacità di carico delle canoe da pesca
La manovrabilità e la capacità di carico sono altre due caratteristiche fondamentali di una buona canoa da pesca.
La capacità di manovrare facilmente la canoa è importante soprattutto se si pesca in acque caratterizzate da molte curve o dalla presenza di ostacoli. La lunghezza della canoa incide sulla manovrabilità: le canoe più corte in genere sono più facili da dirigere.
Passiamo alla capacità di carico. Valuta quanto spazio hai bisogno per l'attrezzatura da pesca e se prevedi di fare escursioni più lunghe: queste ultime, ovviamente, richiedono la presenza a bordo di ulteriori quantità di materiale da pesca. Anche in questo caso, meglio non correre rischi, acquistando una canoa da pesca di buona qualità. Ad esempio, Canoa Rigida Koi Fishing con carrellino RAINBOW.
Si tratta di un nuovissimo sit-on-top dedicato proprio alla pesca. Ideale sia in mare che al lago e su fiumi piatti. Viene fornito di serie con 2 porta-canna a tubo, zaino camel bag rimovibile, 2 ampi gavoni stagni, seggiolino imbottito regolabile in 2 altezze, ampio vano portaoggetti posteriore, rete elastica di coperta, 4 maniglie di trasporto, tappo di svuotamento e un ampio gavone centrale rimovibile, ideale per riporre le tue canne da pesca di scorta.
Sono inoltre disponibili due comodi binari laterali, per poter fisare vari accessori come porta-canne, porta-telefono, ecoscandaglio, ancora di posizionamento e molto altro. Un altro valido motivo per scegliere quest’ottima canoa da pesca in vendita su Bertoni Store è il carrellino Bugzy, fornito in omaggio.
LEGGI LA SCHEDA TECNICA DELLA CANOA RIGIDA KOI FISHING
Come personalizzare la tua nuova canoa da pesca
Che tu sia un principiante o un esperto del settore, presta poi attenzione ai materiali di costruzione. Le canoe da pesca possono essere fatte di vari materiali, come plastica, fibra di vetro, Kevlar, fibra di carbonio o anche legno. Ogni materiale, come sempre, ha i suoi pro e contro in termini di peso, aspetto estetico, durabilità e manutenzione.
Da non trascurare, poi, è il comfort. Sedili regolabili, imbottiture, supporti adeguati per la schiena e spazio sufficiente per le gambe possono fare una grande differenza durante le lunghe ore di pesca. Nel valutare il rapporto qualità-prezzo della tua nuova imbarcazione va inclusa anche la presenza di strumenti accessori. Alcune canoe da pesca, infatti, vengono fornite con accessori utili come porta-canne, vani di stivaggio sigillati e piattaforme per montare attrezzature aggiuntive.
Proseguiamo questa panoramica con la facilità di trasporto. Un requisito importante soprattutto se prevedi di trasportare la tua canoa da solo. In questo caso, il peso e la presenza di maniglie diventano fattori di primaria importanza.
Ultimo, ma non meno importante, è l’adattabilità alle condizioni meteorologiche. Una buona canoa da pesca dovrebbe essere in grado di resistere al meglio a diverse condizioni meteo e tipi di acqua, dal mare calmo ai fiumi più mossi.
Quali tipi di pesce si possono pescare con la pesca in canoa?
Se sei un neofita della pesca in canoa, ti sarà senza dubbio utile sapere quali tipi di pesce si possono catturare praticando questa attività. Come già detto, la pesca in canoa consente di attraversare zone di pesca altrimenti inaccessibili. I tipi di pesce che potrai catturare variano ampiamente a seconda dell'ambiente acquatico e della regione geografica.
In generale, la pesca in canoa è ideale per intercettare quelle specie che abitano acque poco profonde o aree con vegetazione densa, dove imbarcazioni più grandi non possono navigare facilmente. In acque dolci, ad esempio, è comune imbattersi in pesci come la trota, il black bass, il persico reale e il luccio. Questi pesci richiedono tecniche di pesca precise e un approccio stealth, che la canoa consente perfettamente.
Nei contesti marini, la pesca in canoa può essere altrettanto proficua. Pesci come la spigola, l'orata, il sarago e diversi tipi di cefali sono tra le catture più comuni. Queste specie, infatti, tendono a frequentare le zone costiere, gli estuari e le barriere coralline, dove la canoa può muoversi con agilità.
Quali sono le migliori esche per la pesca in canoa?
Non limitare le tue aspirazioni: la pesca in canoa non si ferma solo alla cattura di pesci di piccole e medie dimensioni. Con l'attrezzatura adeguata e una buona tecnica, è possibile anche mirare a specie più grandi e combattive, come il tonno o il tarpon, specialmente in acque aperte.
La scelta dell'attrezzatura giusta è cruciale per il successo nella pesca in canoa. Canne da pesca leggere e sensibili, mulinelli affidabili, un’ampia varietà di esche e un buon sistema di ancoraggio per la canoa sono tutti elementi che possono fare la differenza. Inoltre, la sicurezza non deve mai essere trascurata: giubbotti di salvataggio, attrezzature di comunicazione e un percorso di viaggio ben studiato sono essenziali prima di ogni uscita.
Per quanto riguarda la scelta delle esche, infine, è importante considerare che la pesca in canoa permette di avvicinarsi silenziosamente ai pesci, quindi le esche utilizzate dovrebbero essere 100% naturali, per non allarmare le prede. Esche vive come vermi, crostacei, piccoli pesci e cefalopodi sono spesso la scelta migliore, grazie alla loro capacità di attirare i pesci con movimenti e odori naturali.
Dal verme coreano alla tremolina, dal bibi alle esche per la pesca in mare come il calamaro e la seppia, non mancano i trucchetti per tornare a casa con un buon risultato. Ricorda sempre di rispettare le normative locali e di praticare la pesca responsabile, per una corretta conservazione degli ecosistemi acquatici.
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